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POPOLI
ANATOMIA DELLA CONOSCENZA
Il concetto di "popolo" sostituisce, in questa mostra fotografica, quello di "razza" e ne scardina le fondamenta negative, i cui esiti sono ben presenti nella memoria di chi conosce la storia del Novecento.
Il percorso fotografico nasce più che da un'idea da una profonda convinzione del fotografo: la ricchezza del patrimonio culturale e religioso dei popoli, una ricchezza che va documentata e valorizzata perché ne sia favorita la diffusione. A questa convinzione è associato un fine: la conoscenza. L'unico mezzo che può permettere all'uomo contemporaneo da una parte di superare la paura verso il "diverso" che, oggi più che un tempo, gli è vicino e dall'altra di frenare la rapida crescita di nuove e spaventose forme di nazionalismi.
Il colore della pelle, i lineamenti, gli ornamenti, le attività quotidiane, le fedi, in una parola l'identità di popoli diversi, è presentata in una serie di 60 scatti fotografici. Le persone ritratte guardano il fotografo. Gli sguardi si incontrano e interagiscono. E' iniziata la comunicazione.
Lo scatto fotografico, non costruito con artifici tecnici, ritrae nella semplicità volti che rappresentano popoli. Anche chi guarda può iniziare una sua propria comunicazione. Il timore per il "diverso" si dissolve e al suo posto la curiosità spinge a porre delle domande.
Siamo sempre più vicini l'uno all'altro. E così anche le fotografie cercano di saturare ogni spazio tra l'una e l'altra in un'ideale globalizzazione della conoscenza. Il risultato? Una torre, di forma circolare per richiamare l'unità e, soprattutto, il ritorno al punto di partenza, il ritorno su se stessi. La "torre fotografica" presentata nei due giorni di San Rossore 2008 in occasione del meeting internazionale promosso dalla Regione Toscana "Contro ogni forma di Razzismo" ci rimanda, in un linguaggio simbolico, alla "Torre di Babele" descritta nel libro della Genesi. Ma il fotografo è lontano da una riflessione che vada alla ricerca di un'origine religiosa della differenziazione, prima tra tutte linguistica, tra i popoli. Questa Torre sembra unire i popoli, piuttosto che dividerli.

L'installazione fotografica è stata presentata al MEETING INTERNAZIONALE DI SAN ROSSORE 2008,"Contro ogni Razzismo. Capire le Diversità. Valorizzare le differenze", promosso dalla REGIONE TOSCANA
Pisa, San Rossore 10-11 luglio


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